venerdì 21 aprile 2023

La ciclovia del Po (da Piacenza a Mantova). Seconda parte




Seconda parte: 8,9,10 aprile 2023 La Ciclovia del Po da Piacenza a Mantova Km 175 .






Se vuoi leggere tutto il viaggio clicca qui 


Perchè seconda parte se non c'è la prima parte?
Abbiamo già percorso il primo pezzo arrivando in bicicletta da Torino seguendo la Via Francigena che per non segue esattamente la Ciclabile del Po, anche se per lunghi tratti si snoda prprio sull' argine del fiume come ad esempio da Torino a Chivasso e da Pavia fino a Piacenza.

Trasferimento Torino-Piacenza

Lasciamo in auto Torino alla volta di Piacenza, il percorso dura circa un paio d' ore. Abbiamo sistemato le nostre nuove biciclette in modo accurato...una dentro alla macchina e l' altra (la mia) appesa fuori con il portabici. Arrivati a Piacenza parcheggiamo l' auto nel meraviglioso parcheggio gratuito vicinissimo alla stazione ferroviaria dove già avevamo parcheggiato la volta scorsa ovvero, quando durante la Via Francigena siamo arrivati a Piacenza.
Rimontato le bici e le borse non senza qualche intoppo per via dei porta pacchi nuovi, finalmente alle ore 12.00 si parte!

8 Aprile 2023 ore 12.00 Piacenza-Cremona Km 52

Dopo alcuni km il mio GPS per qualche motivo si è bloccato, per fortuna me ne sono accorto quasi subito e dunque questo percorso è spezzato in due:







Usciamo da Piacenza attraversando subito il ponte sul Po per svoltare subito a destra in discesa per guadagnare l' argine maestro. Notiamo subito che ci sono moltissimi pescatori molto attrezzati con tende e barbecue probabilmente per passare anche loro 3 giorni (domani è Pasqua) ...into the wild!
Il paesaggio è davvero bello man mano che ci allontaniamo dalla città, anche se l' aria è effettivamente molto fresca.
Alcuni campi coltivati a colza sono totalmente in fiore, ma non solo la colza:

                      

Ed il beige dei campi appena arati e fresati contrasta benissimo.
Verso le ore 13 ci fermiamo per il pranzo sotto a degl' alberi ombrosi , panino salame o prosciutto e per l' occasione siccome ne sono goloso una bottiglia di Ortugo, tipico dei colli piacentini di cui sono molto goloso. 
Non sappiamo bene come sia successo ma, alle 15.00, dopo aver attraversato anche l' Adda, siamo già a Cremona inclusa una sosta per il pranzo.
Stiamo cercando di capire le nostre bici, certo è tutto in piano, e la voglia di pedalare era tanta dopo la sosta invernale ed a parte qualche giro in zona dove abitiamo questo è il primo giro itinerante.
Sicuramente la ruota da 29 pollici a parità di rapporto ti fa fare più strada, comunque di fatto siamo arrivati in albergo.
Abbiamo prenotato presso l' hotel  Cremona Viale,  molto comodo rispetto alla ciclovia. Senza infamia e senza lode ma fa al caso nostro. La signora ci fa mettere le nostre biciclette nel sotto scala e andiamo a farci una doccia calda.
All' uscita troviamo centinaia di persone di etnia indiana (dell' India) che vanno tutti nella stessa direzione. Ci fermiamo a chiacchierare con qualcuno e ci spiegano che vanno a festeggiare il primo giorno di primavera!!!! Che meraviglia!.
Passeggiamo per il centro di Cremona che è molto bello e poi ci fermiamo a cena presso l' Osteria del Foppone. L' osteria è molto carina , in stile antico come piace a noi il cibo non è male, non c'è nessuno ma va bene lo stesso. All' uscita piove e piove anche deciso di corsa torniamo in albergo.

9 Aprile 2023 ore 8.00 Cremona-Viadana Km 70




Sveglia alle ore 8.00. Oggi è Pasqua. La colazione non è inclusa nel prezzo e dunque dobbiamo uscire, cercare un posto per mangiare qualcosa e anche per fare un pò di spesa per il pranzo.
La signora gentile e sorridente, che deve essere la sorella gemella di quella che c' era ieri ci dice che è già pagato. A noi non risulta, anche se prenotando con Booking a volte non si capisce mai se i soldi te li prendono subito oppure devi pagare in struttura. Infine era la sorella che ieri ha registrato a noi un pagamento fatto da un' altra coppia che stava andando via.
Usciamo , ieri al supermercato lì vicino avevamo letto :"Domani aperto", ma passando da li era ben chiuso purtroppo! 
Non importa partiamo ugualmente, lungo la strada troveremo qualcosa. Oggi c'è vento e come spesso capita il vento è sempre contrario al senso di marcia.



La cosa più bella della ciclovia sono questi punti acqua con annesso unbtotem di attrezzi per riparare la bici:



La si può appendere e con una serie di attrezzi si può fare la riparazione compresa una pompa per il gonfiaggio degli pneumatici
Arrivati in Località Gerre del Pesce la strada sterrata è chiusa per la ristrutturazione di un ponticello e di una chiavica. La tentazione di scavalcare e proseguire è tanta ma torniamo indietro. Siamo in aperta campagna e ci sono un sacco di stradine , bivi eccetera. Speriamo che come dice il detto tutte le strade portino a Roma perchè non sappiamo bene dove stiamo andando. Alla fine dopo un inutile lungo giro quando il nostro navigatore ci segnala che siamo sulla strada giusta ecco che  un enorme cartello di divieto di accesso proprietà privata ci impedisce di proseguire. Altra deviazione ed altro giro inutile!
Abbiamo già percorso 30 km dei 51 che avremmo dovuto fare e ne dobbiamo ancora fare 40!
Ci fermiamo quindi a Isola dei Pescatori. Un bel barcone adibito a Bar/pizzeria fa al caso nostro, panino, anzi 2, e la mezza bottiglia che abbiamo avanzato ieri di Ortugo!




In questa zona il fiume è molto bello, però subito dopo si allontana dal nostro percorso e non lo rivedremo più fino a Viadana.
Abbiamo prenotato presso "La locanda del Ginnasio". Il titolare è molto simpatico, ci assegna la camera numero 4. La locanda è rimasta come una volta, molto rustica ma ben accogliente. Al piano terreno c'è anche una bella sala ristorante e sinceramente pregusto già la cena di questa sera. Ci sono ancora molte persone che finiscono il loro pranzo pasquale, però purtroppo parlando con il titolare veniamo a scoprire che la sera il ristorante è chiuso perchè domani, Pasquetta, il ristorante è di nuovo tutto pieno.
Prenotiamo allora presso l' Osteria da Bortolino un paio di km fuori dal paese verso il fiume, ma dopo le ore 21.



10 Aprile 2023 ore 8.00 Viadana- Mantova Km 53


Bortolino, ci sa proprio fare. Molto buono, ed anche la passeggiata di ritorno ci sta tutta.
Scendiamo a fare colazione nella sala da pranzo già preparata per il pranzo di Pasquetta. Caricate le nostre borse sulle bici lasciamo la Locanda del Ginnasio.



Lasciamo Viadana imboccando via Argine Po, è tutto sereno ma la temperatura è molto bassa 9 gradi. Sono in molti ad andare in bici questa fredda mattina di Pasquetta. Ormai lo schema del tragitto è sempre lo stesso a destra il Po a sinistra grandi spazi coltivati e un sequela di paesini tipo Banzuolo, Pomponesco, Correggioverde. Abbiamo sempre il vento che ci accompagna, anzi che ci viene incontro, ma è sempre molto piacevole. Superato San Matteo delle chiaviche ci apprestiamo ad attraversare il fiume Oglio. Una costruzione semovente di tavole di legno appoggiate su dei barconi.

                              
                                                   


E' anche il punto in cui l' Oglio confluisce con il Po. Superato il ponte giriamo a destra e nel giro di breve , quasi a mezzogiorno arriviamo a Borgoforte. Punto in cui dobbiamo lasciare il fiume per raggiungere Mantova. I nostri 3 giorni purtroppo sono scaduti e dobbiamo rientrare.


2 giugno 2023 ore 12.00 Mantova-Bregantino Km 67

Abbiamo lasciato la macchina nei pressi della stazione di Mantova e ci apprestiamo a ritornare a Borgoforte per riprendere la dove avevamo lasciato la Ciclostrada del Po.

vedi mappa e il 


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